Ius-dicere: esporre (con la parola) il diritto. E’ probabile (oggi non ho potuto approfondire; non me ne vorranno gli studiosi di diritto romano) che il principio di oralità tipico della nostra cultura giuridica provenga dall’indissolubile nesso che da Marco Aurelio in poi ha collegato lo ius al dicere. Con un salto di 2000 anni, analizziamo
Due start up, una fintech e una legaltech, hanno annunciato oggi una joint venture per offrire servizi integrati alle pmi. Qonto e LexDo.it, due piattaforme che conosco sin dalla nascita, potremmo dire, hanno stipulato un accordo per favorire la nascita e lo sviluppo delle PMI italiane. Questa operazione mi ha colpito perché dimostra come l’innovazione
Studi legali come start up e legaltech italiane “law driven”. L’innovazione legale incomincia a fare proseliti a più livelli e, al momento, non potendo contare su “modelli di business certificati” da sicuro successo sul mercato, assume forme poliedriche dando vita a nuovi progetti, basati su multidisciplinarietà, ICT, comunicazione. E’ la fotografia che ho potuto scattare
Per approfondire leggi https://claudiamorelli.it/innovazione-legale/la-survey-legaltech-2019-avvocato-4-0-scopri-cosa-fanno-le-start-legal/ Per segnalare una legal tech scrivi a clamorcom@claudiamorelli.it GRAZIE!
In puro stile vacanziero, ho fatto un viaggio… nel futuro Ho appena finito di leggere l’ultimo volume di Yuval Noah Harari, “Homo Deus – Breve storia del futuro”. Harari è uno storico e si esercita con la futurologia, attività molto in voga in questa epoca di trasformazione; ma a mio avviso tutt’altro che onirica. L’autore
In questo articolo puoi trovare uno “stato dell’arte” al luglio 2019 relativo alla interpretazione fiscale (Agenzia delle Entrate), normativa e giurisprudenziale della cryptomoneta e della tecnologia blockchain. Per Avvocato4.0 ho raccolto le sentenze finora adottate in Italia, gli interpelli a cui ha risposto l’Agenzia delle Entrate, le definizioni “giurisprudenziali” di token, i casi specifici e
Legal AI: piattaforme e paure! Il 28 giugno scorso ho partecipato al meetup dei LegalHackers Roma portando una mia riflessione che ho intitolato “Se il codice è la legge, come faccio a leggerlo?”. Ho cercato di rappresentare le sfide legali e quelle etiche che l’utilizzo di Intelligenza artificiale nel dominio Giustizia sta ponendo agli operatori.
Assegni di mantenimento, tasso di usura e alert della crisi di impresa, fino alla interpretazione della norma seguendo le regole dell’articolo 12 delle preleggi tradotte in una equazione. La matematica entra sempre più insistentemente nel dominio Giustizia, riproponendo il tema da sempre discusso della “calcolabilità del diritto”; tema legato alla aspirazione di una maggiore certezza
Torna la survey LegalTech Italia di Avvocato4.0. Siamo alla terza edizione. Possiamo segnalare tre highligts: il settore è molto ristretto a causa della scarsa sensibilità digitale del Paese (e conseguente mancanza di competenze adeguate) e della diffidenza generalizzata del mondo legal; le legaltech sono disruptive (per forza di cose) ma la loro motivazione è contribuire