Molti, moltissimi avvocati utilizzano Facebook, tramite profili privati, la partecipazione a gruppi e qualcuno anche con pagine dello studio. Può perciò essere utile riflettere sulle principali novità che Mark Zuckerbeg ha annunciato essere oggetto di progetti di sviluppo nel 2018. Ieri, mentre in Italia si festeggiava la festa del (non) Lavoro (stando ai dati sulla
Il magistrato parla troppo? Usa impropriamente i social e soprattutto Facebook? Anche se questi comportamenti mettono in crisi la credibilità della giurisdizione è impossibile sanzionarli in via disciplinare. Perché “c’è un vuoto normativo”. A dirlo è uno dei titolari dell’azione disciplinare nei riguardi dei magistrati che sbagliano, cioè il procuratore generale della Core di Cassazione,
Questo articolo parla di come è possibile per uno studio legale pianificare una comunicazione social su Facebook alla luce del cambio di algoritmo che – ha annunciato Mark Zuckeberg – promuoverà più i profili personali e meno le pagine professionali (vedremo come e, in fondo a questo articolo, leggerete una avvertenza). La deontologia non è
Caro avvocato, metteresti una tua foto in costume sulla targa del portone del tuo studio legale? Se la risposta è, auspicabilmente, NO allora la domanda è: perché dovresti farlo su Facebook? Parte da questa domanda retorica l’articolo che dedichiamo alle ragioni per cui sarebbe opportuno per gli Avvocati separare il proprio profilo privato dalla Pagina
Con questo articolo, pubblicato su Altalex, Avvocatoquattropuntozero avvia il percorso per fornire agli avvocati informazioni e suggerire soluzioni per gestire in maniera efficace i social network, anche sotto il profilo professionale. Il medium è già comunicazione, ci ha insegnato Marshall McLuhan nel 1967 descrivendo gli effetti della comunicazione elettronica (chissà su cosa ci farebbe aprire