
Torna la survey LegalTech Italia di Avvocato4.0. Siamo alla terza edizione. Possiamo segnalare tre highligts: il settore è molto ristretto a causa della scarsa sensibilità digitale del Paese (e conseguente mancanza di competenze adeguate) e della diffidenza generalizzata del mondo legal; le legaltech sono disruptive (per forza di cose) ma la loro motivazione è contribuire ad una maggiore efficienza del sistema legal (sia all’interno che nei servizi legali al mercato); cercano dialogo con gli stakeholder istituzionali, con scarsissimo ascolto.
La maggior parte di loro insidia gli studi legali tradizionali, perché si propongono di offrire servizi legali esclusivamente tramite Internet.
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