Continenza, Prudenza, Precauzione e Formazione: i magistrati amministrativi possono essere social a patto di essere consapevoli e continenti. E di non dare in pasto alle piattaforme dati sensibili, per esempio la geolocalizzazione. Per le toghe, i social sono gioie e dolori! Sono sì luoghi dove poter esprimere le proprie opinioni ma espongono chi le frequenta
Il who’s who delle legal innovators, delle game changers della legal industry, è stato pubblicato su Avvocato4.0 l’8 marzo scorso. Anche per esperienza diretta, posso dire che sono proprio le professioniste donne quelle che esplorano con più curiosità e entusiasmo la dimensione digitale, studiano, cambiano, vanno avanti. Abbiamo raccontato avvocate e professioniste giuriste che –
“Nel secondo secolo avanti Cristo il diritto era materia affidata a studiosi competenti di riconosciuta reputazione…” L’ho presa larga, intervenendo al Dig.eat 2021, evento on line dedicato al digitale legale, per raccontare quali sono (dovrebbero essere) le caratteristiche “tipiche” dell’avvocato che è importante saper costruire e saper comunicare anche nella infosfera: competenza e reputazione. I
Dopo il decalogo della Comunicazione legale sostenibile, ho proseguito nell’analisi di quali possono essere gli indici 2021 della comunicazione digitale legale “sostenibile” in un articolo che è stato pubblicato nel blog di 4CLegal. Lo trovate a questo link https://www.4clegal.com/marketing-legale/competenza-autenticita-utilita-indicatori-2021-comunicazione-sostenibile
La tradizione romanistica vuole il “giurista” indipendente e terzo in quanto depositario di un sapere “scientifico”, autonomo. Competenza tecnico-giuridica e capacità di essere riconosciuti come affidabili (nel senso di meritevoli di fiducia) sono state, in estrema sintesi, le qualità senza le quali in una prospettiva storica il giurista non può ricevere riconoscimento nel contesto sociale.
Partiamo da alcuni dati “certi”: LVenture Group ha messo gli occhi su AvvocatoFlash; Lexdo.it ha prodotto oltre 600mila documenti legali (contratti, compliance, etc) e ha realizzato un round di finanziamenti da 1 milione di euro (nel 2018, con la partecipazione di Boost Heroes); Jur (start up legal non italiana ma fondata da italiani) ha realizzato
Cari Amici, per Avv 4.0 ho scritto un articolo con suggerimenti utili per buone letture di legal innovation. I volumi suggeriti, molti dei quali letti personalmente e altri suggeriti da amici fidati, ci introducono in profondità nelle nuove tecnologie applicate al diritto, come l’Intelligenza artificiale applicata al ragionamento del giurista e la Blockchain; oppure suggeriscono
Il 12 luglio è entrato in vigore il regolamento Ue Platform to Business, che introduce nuove regole per una economia on line fair”, rivolte alle piattaforme e ai marketplace BtoB. Esso, in estrema sintesi, vieta alcune pratiche che la Commissione Ue giudica sleali quali la sospensione inspiegabile degli account, i termini e condizioni poco chiari, criteri
Conciliazione endo procedimentale e sistemi di predittività per rafforzare la giustizia partecipata, cioè l’istituto della conciliazione demandata dal giudice o addirittura proposta dal giudice (articolo 185 c.p.c.). Da qualche anno(!) è in corso un progetto pilota di iniziativa “giudiziaria” che sta raccogliendo in una Banca dati i provvedimenti conciliativi più significativi sotto il profilo della
Ecco una check list utile, tratta dai dati della Ricerca Future Ready Lawyer di Wolters Kluwer, per superare il gap esistente tra le law firm e la legal innovation: a) Leadership e change management b) Formazione e Competenze aggiornate su Nuove Tecnologie c) Analisi e comprensione delle aspettative dei clienti d) Consapevolezza sui criteri di