In questo articolo troverete tutte le informazioni rilevanti sui sistemi di Intelligenza artificiale applicati al settore della Giustizia, anche in tema di Giustizia Predittiva, con riferimento alle norme, ai progetti di sperimentazione, ai prodotti già sul mercato e alle aspettative degli Avvocati.E’ una pagina in continuo aggiornamento COSA E’ L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Per “sistema di
Nell’Italia dei tanti gaps, da quello digitale a quello della semplificazione, ci sono le storie “emblematiche”, quelle che assurgono a sintetica rappresentazione della fatica a innovare, non solo mercati e professioni, ma anche processi e amministrazione. Una di queste storie riguarda la costituzione on line delle startup, sulla quale si sta consumando da anni (da
Breve resoconto di una esperienza fatta sul campo La fiammata web e social del momento si chiama #NFT (Non Fungible Token), che sono stringhe alfanumeriche prodotte da complessi calcoli matematici (di cui si occupano i miners in blockchain, per fortuna), esattamente come tutti i token, comprese le cripto. Gli NFT però identificano un valore/bene/opera, conferendo
Maratona Intelligenza Artificiale
Le applicazioni di Intelligenza Artificiale a supporto del decision – makimg del giudice (c.d. Giustizia predittiva) sono considerate ad “alto rischio” dal regolamento della Commissione europea, il primo atto world wide che disciplina in maniera orizzontale l’utilizzo della costellazione di tecnologie che comunemente chiamiamo Intelligenza Artificiale. Se volete addentrarvi di più nel rapporto tra AI
Il who’s who delle legal innovators, delle game changers della legal industry, è stato pubblicato su Avvocato4.0 l’8 marzo scorso. Anche per esperienza diretta, posso dire che sono proprio le professioniste donne quelle che esplorano con più curiosità e entusiasmo la dimensione digitale, studiano, cambiano, vanno avanti. Abbiamo raccontato avvocate e professioniste giuriste che –
Partiamo da alcuni dati “certi”: LVenture Group ha messo gli occhi su AvvocatoFlash; Lexdo.it ha prodotto oltre 600mila documenti legali (contratti, compliance, etc) e ha realizzato un round di finanziamenti da 1 milione di euro (nel 2018, con la partecipazione di Boost Heroes); Jur (start up legal non italiana ma fondata da italiani) ha realizzato
Cari Amici, per Avv 4.0 ho scritto un articolo con suggerimenti utili per buone letture di legal innovation. I volumi suggeriti, molti dei quali letti personalmente e altri suggeriti da amici fidati, ci introducono in profondità nelle nuove tecnologie applicate al diritto, come l’Intelligenza artificiale applicata al ragionamento del giurista e la Blockchain; oppure suggeriscono
Ecco una check list utile, tratta dai dati della Ricerca Future Ready Lawyer di Wolters Kluwer, per superare il gap esistente tra le law firm e la legal innovation: a) Leadership e change management b) Formazione e Competenze aggiornate su Nuove Tecnologie c) Analisi e comprensione delle aspettative dei clienti d) Consapevolezza sui criteri di
Ius-dicere: esporre (con la parola) il diritto. E’ probabile (oggi non ho potuto approfondire; non me ne vorranno gli studiosi di diritto romano) che il principio di oralità tipico della nostra cultura giuridica provenga dall’indissolubile nesso che da Marco Aurelio in poi ha collegato lo ius al dicere. Con un salto di 2000 anni, analizziamo
Due start up, una fintech e una legaltech, hanno annunciato oggi una joint venture per offrire servizi integrati alle pmi. Qonto e LexDo.it, due piattaforme che conosco sin dalla nascita, potremmo dire, hanno stipulato un accordo per favorire la nascita e lo sviluppo delle PMI italiane. Questa operazione mi ha colpito perché dimostra come l’innovazione