L’acronimo ESG sta per Environmental, Social e Governance e rappresenta i criteri attraverso cui valutare le pratiche sostenibili di un’impresa o di altre organizzazioni più o meno complesse.
In tempi recenti, l’attenzione verso questi aspetti è cresciuta in modo significativo, influenzando le decisioni di investimento e la percezione del pubblico sulle aziende.
Gli studi legali giocano un ruolo fondamentale in questo contesto. Da un lato, sono chiamati a offrire consulenza sulle crescenti normative in materia di ESG (regulatory) e su nuove relazioni di business basate sulla condivisione di progetti ESG e, dall’altro, a rivedere e adattare le proprie pratiche interne in linea con questi criteri.
La sostenibilità, l’equità societaria e la trasparenza della governance sono diventate componenti essenziali nella gestione aziendale. Per gli studi legali, ciò significa non solo ampliare l’offerta di servizi in questo settore, ma anche agire come esempi nell’adozione di buone pratiche interne.
Avvocato4.0, la rubrica di Altalex che curo personalmente, ha dedicato 3 articoli ad altrettanti aspetti specifici del tema ESG + studi legali: il primo è dedicato alla Sostenibilità della Giustizia e illustra la Relazione sugli Indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES) del Governo; il secondo racconta l’esperienza e le iniziative in concreto realizzate dagli studi legali italiani più sensibili; il terzo, infine, tratta il tema delle possibili connessioni tra la responsabilità sociale degli avvocati e la loro presenza digitale.
Inserisco qui i link, per chi volesse approfondire. Io mi sento di augurarvi un buon viaggio di lettura!
Sostenibilità della Giustizia: l’efficienza forse c’è; forse non c’è
Avvocati di ”buon” impatto, l’ESG dello studio legale
Avvocati, è ora di aggiornare il legal marketing
Per chi invece preferisce ascoltare, ricordo che Avvocato4.0 è anche un podcast pubblicato qui e sulle principali piattaforme Spreaker, Apple, Spotify Buon ascolto!
ps L’introduzione è stata scritta con l’ausilio di ChatGPT4