Con l’approvazione, nel 2021, del Piano di ripresa e resilienza (PNRR) per rilanciarne l’economia dopo la pandemia di COVID-19, il Ministero della Giustizia ha l’incarico di provvedere al raggungimento di alcuni milestones che riguardano l’aggiornamento e l’efficienza del sistema giudiziario.,
In relazione al settore Giustizia il PNRR, innanzitutto, prevede risorse per 2.679.789.053,73 di euro per riforme e investimenti di efficienza e competitività nel sistema giustizia italiano.
Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:
– riduzione del tempo di durata del giudizio
– abbattimento dell’arretrato giurisdizionale
– digitalizzazione del processo
– riqualificazione del patrimonio immobiliare giudiziario
Il Ministero dunque contribuisce all’attuazione del PNRR come titolare di interventi di riforma e d’investimento, e come soggetto attuatore.
È soggetto titolare degli interventi di riforma
– Riforma del processo civile (M1C1-R1.4)
– Riforma del processo penale (M1C1-R1.5)
– Riforma del quadro in materia di insolvenza (M1C1-R1.6)
– Riforma della giustizia tributaria (M1C1R-1.7)
– Riforma digitalizzazione (M1C1R-1.8)
È soggetto titolare dei seguenti interventi d’investimento
– Capitale umano e Ufficio per il Processo (M1C1-I1.8)
– Edilizia giudiziaria (M2C3-I1.2)
È soggetto attuatore per i sub-investimenti
– Digitalizzazione (M1C1-I1.6.2)
– Cyber security (M1C1-I1.5)
Nella Rubrica Avvocato 4.0 di Altalex ho seguito, aggiornamento dopo aggiornamento, le attività ministeriali volte alla esecuzione del PNRR, tra alti e bassi. Qui propongo i link di ciascun articolo, dal più recente al più risalente. PER RIMANERE AGGIORNATI!
PNRR Giustizia, rischio flop!- Lontano il raggiungimento dei target
Giustizia, gli insight sulla digitalizzazione- Bandi, scadenze e proroghe (gennaio 2023)