Tracciabilità, assegnazione automatica dei processi, condivisione dei dati e circolarità della “informazione giudiziaria”, superando il sistema “registro- centrico” e “documento-centrico”.
A tre anni dalla riorganizzazione della Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, il Ministero della Giustizia annuncia i nuovi progetti di evoluzione del sistema informativo della giustizia “per rivedere alcune scelte oramai superate e basare lo sviluppo dei nuovi sistemi sulla condivisione dei dati e la circolarità delle informazioni”, con l’obiettivi di valorizzare il dato e la sua aggregazione tramite “la progettazione, realizzazione ed evoluzione di datawharehouse sempre più performanti”.
Il cambio di passo per ora è solo annunciato dalla Relazione sulla Amministrazione della Giustizia 2018 depositata dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in Parlamento (Atto IX).
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