
Facciamo una stima: almeno 252mila ricorsi e decreti ingiuntivi firmati con firma digitale e adottati nel 2014* potrebbero essere oggi carta straccia perché “firmati con l’inchiostro simpatico”. A meno ché voi avvocati non li abbiate “conservati a norma”, secondo la procedura indicata dal Codice dell’Amministrazione digitale (articolo 40) e dalle regole tecniche contenute nel DPCM 3 dicembre 2013.
Cosa significa “conservare a norma” il documento informatico e perché è essenziale per preservarne il valore legale nel tempo.
Questo articolo, a doppia firma con Maurizio Reale, è pubblicato su www.avvocatoquattropuntozero.it/altalex