Intelligenza Artificiale. Essere Giuristi nell’era di CHATGPT

Intelligenza Artificiale. Essere Giuristi nell’era di CHATGPT

Il primo libro in Italia che fornisce, con un tratto divulgativo e non tecnico, una quadro organico di fatti, norme, piattaforme, trends che sono le coordinate principali per “saperne di più”  in tema di intelligenza artificiale, anche generativa.

Autrice: Claudia Morelli
Editore: Gruppo Maggioli
Prefazione: prof. Guido Alpa
Numero pagine: 241

Quanto sanno, realmente, i giuristi italiani di Intelligenza artificiale? Quanto pesa il digital gap nelle scelte verso l’adozione consapevole di sistemi di Intelligenza artificiale nei settori pubblico, economico, professionale? E quanto pesa, ancora, nel processo che porterà il Paese a realizzare una governance di algoritmi e piattaforme, nei canoni rinnovati di una democrazia digitale?
Relegata prima in circoli di ingegneri e sviluppatori, poi di filosofi, sociologi e linguisti, di qualche (pochissimi) giurista avveniristico, nel 2023 la questione della “intelligenza artificiale” e del suo rapporto con noi “esseri umani” si è imposta con prepotenza nel mainstream.
Se il 2023 è considerato un “anno di svolta” (Harvard), l’anno di ChatGPT (Il Foglio), l’“inizio di una nuova era” (Bill Gates), una volta passato, rimangono le sfide che si stagliano ormai con chiarezza disarmante per il Paese e che richiedono, tra gli altri interventi, un grande sforzo collettivo verso skilling e re-skilling della forza lavoro.

Perché un libro divulgativo sulla Intelligenza Artificiale per Giuristi (e non solo)

In questo contesto, il libro Intelligenza Artificiale. Essere Avvocati nell’era di ChatGPT nasce dal bisogno, che è emerso tra i giuristi e gli avvocati e professionisti più curiosi, “di saperne di più” in un quadro organico; e nasce dalla mia esperienza diretta, come giornalista e come divulgatrice di innovazione, perché rilevato sul campo una generalizzata difficoltà di approccio al tema delle nuove tecnologie, che non risparmia professionisti navigati così come le giovani leve.
La velocità alla quale le nuove tecnologie evolvono e coinvolgono ogni settore, economico e sociale, lascia una sensazione di smarrimento e insicurezza, che è bene colmare.  

L’ obiettivo divulgativo del libro è, al contempo, modesto e ambizioso. Modesto, perché non copre il campo sterminato del dibattito scientifico e giuridico che si è sviluppato intorno alla intelligenza artificiale applicata al settore legale negli ultimi dieci anni.
Ambizioso perché si propone di individuare i punti cardinali essenziali per orientare il giurista, ed ogni professionista, nel percorso di avvicinamento ad un tema che, nonostante abbia un nucleo di grande complessità tecnica, è oramai non solo mainstream ma pervasivo nella vita di noi, come cittadini, come professionisti, come imprenditori e come consumatori.

Il libro racconta  innanzitutto quello che c’è già ( le norme già in vigore e quelle in corso di approvazione, che disciplinano l’utilizzo di AI nei settori principali del diritto; le strategies di governance della AI;  i progetti istituzionali in corso d’opera, come Prodigit nel fiscale; le start up italiane che già declinano sistemi di AI nel diritto; la esperienza pratica dalle voci di alcuni esperti); i principali dibattiti in corso ( gli aspetti etici della programmazione e dell’utilizzo di sistemi di AI, i temi della responsabilità civile in caso di danno, gli aspetti di tutela del copyright per le opere realizzate con le AI generative). Il libro infine rappresenta una istantanea del 2023, un anno rutilante e pieno di “colpi di scena” in tema di intelligenza artificiale, sia a livello nazionale che globale.
Se è vero, poi, che l’intelligenza artificiale come nuova tecnologia è difficilmente costringibile in confini nazionali, il libro guarda in maniera bifronte al global e al local, non trascurando di fornire anche indicazioni pratiche ed operative. In appendice, per esempio, è esemplificata la giornata tipica di

Il volume è dunque dedicato ai giuristi e ai professionisti “curiosi” che vogliono “saperne di più”; agli studenti di legge e ai praticanti che vivono due dimensioni contrastanti: digitale nella loro vita quotidiana; analogico (per lo più) nelle Università e negli studi legali; agli avvocati “integrati”, che potranno avere sul comodino un “fermo immagine” di questo 2023 così entusiasmante; e anche i responsabili delle Istituzioni, poiché troveranno tra le righe delle esperienze raccontate nel volume, qualche suggerimento per occuparsi di GenAI senza averne troppa paura.
Ogni libro nasce anche da un bisogno umano del suo autore: in questo caso, il mio bisogno è quello di contribuire alla conoscenza e allo sviluppo di un pensiero consapevolmente critico da parte dei giuristi, professionisti “a guardia”, per così dire, dei diritti dei cittadini, rispetto ad una rivoluzione che molti commentatori ed esperti giudicano come una prima assoluta nella storia dell’Umanità, data la sua potenza trasformativa.

Dove puoi trovare il libro

Nelle Librerie Giuridiche

In MondadoriStore

In Feltrinelli store

Sullo shop online di Maggioli Editore

Su Amazon Libri

Le recensioni ricevute

GIUSTIZIA INSIEME, L’intelligenza artificiale per i giuristi: una sfida ormai inevitabile di Claudio Castelli 16_11_2024

Il Dubbio, Essere avvocati nell’era di ChatGPT: come governare l’IA, di Gennaro Grimolizzi

ITALIAOGGI, Libri di diritto di Gianni Macheda 15_4_2024

Le interviste

Corriere della Sera, La professione di Avvocato. Ecco come cambia con gli strumenti della AI-

la Repubblica “Molti vantaggi dalla AI. C’è da vigilare sui diritti”

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