
Cari Avvocati, ben rientrati nei vostri studi e alla vostra attività!
Le vacanze estive sono finite e in questo articolo faremo una panoramica sugli aspetti legislativi e applicativi della “giustizia digitale” che possono in qualche modo interessare l’Avvocato 4.0 alla ripresa e per questo scorcio 2018.
Premetto che al momento sembra tutto “tranquillo”, anche se nella Giustizia l’aggettivo rischia di assumere una connotazione negativa (le questioni aperte – per esempio sui processi telematici – sono ancora tante, per esempio).
Tutto tranquillo tranne…il tema privacy. Vedremo oltre.
Al Ministero della Giustizia sono cambiati i responsabili di settore: alla DGSIA, la direzione dei sistemi informativi, c’è Alessandra Cataldi, già coordinatrice dell’area penale della stessa Direzione.
Il ministro della funzione pubblica, Giulia Bongiorno, ha indicato Teresa Alvaro come responsabile per l’Agenzia dell’Italia digitale e la indicazione dovrà essere formalizzata con una approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.
Possiamo dire che la innovazione in ambito pubblico si colora di rosa!
Facciamo il punto sul decreto legislativo di adeguamento del Codice privacy al GDPR e sul decreto legge mille proroghe, con la proroga dell’entrata in vigore della riforma delle intercettazioni e delle videoconferenze in ambito penale.
Sul fronte, invece, dei vari processi telematici al momento nessun novità ma ancora tante questioni aperte.
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